Il processo di stampaggio della plastica inizia a partire da un pellet di materie termoplastiche.
Questi polimeri vengono inseriti in macchinari specifici che lo lavorano secondo differenti processi in funzione dell’oggetto che si vuole ottenere.
I differenti processi sono per esempio lo stampaggio a iniezione, il sovrastampaggio a iniezione e il GAIM ( stampaggio a iniezione assistito da gas).
Il concetto di base però rimane simile: all’interno di queste macchine la plastica viene compressa, fino a quando non si trasforma in un’amalgama fusa. A quel punto va a riempire lo stampo. Quando il materiale plastico si raffredda solidifica e si possono aprire le due metà dello stampo, per estrarre il pezzo richiesto.
L’evoluzione tecnologica dei macchinari odierni rende possibile la creazione di piccole componenti, così come di grandi pezzi, in poco tempo e con controlli rigorosi dall’inizio alla fine del processo di stampaggio.
La maggiore difficoltà per le aziende produttrici
Le aziende che producono materiali plastici hanno bisogno di partner in grado di personalizzare i progetti sulla base delle loro richieste.
Non a caso, quando un’azienda commissiona il proprio design di prodotto, corre un rischio non da poco: ovvero quello di non ricevere i giusti consigli su come realizzarlo nel modo più economico e vantaggioso.
Diventa quindi fondamentale trovare un’azienda di stampaggio dei materiali plastici capace di:
- personalizzare i progetti.
- Essere flessibile nelle lavorazioni.
- Essere veloce nei tempi di consegna.
In pratica, i 3 principali punti di forza che hanno reso Stamplast (azienda per lo stampaggio della plastica con sede a Mantova dal 1978) partner di riferimento per grandi filiere e realtà di spicco nel panorama nazionale e internazionale.
Cosa si intende per stampaggio a iniezione?
Per stampaggio a iniezione si intende un processo di formatura di oggetti in materiale plastico tramite uno stampo. Infatti, i polimeri termoplastici fusi all’interno della macchina utilizzata per la filiera produttiva vengono iniettati nello stampo ad alta pressione.
Una volta raffreddata, la materia plastica si solidifica e si può aprire lo stampo estraendo l’oggetto formato.
Come funziona nella pratica
Anche se il ciclo della macchina tipico dello stampaggio a iniezione prevede diverse fasi (dal caricamento e plastificazione all’estrazione dello stampo), il processo di stampaggio delle materie plastiche a iniezione in realtà si può dividere in tre macro-fasi:
- tempo di iniezione: avviene con l’introduzione della plastica sotto forma di pellet o granuli all’interno della pressa a iniezione;
- tempo di raffreddamento: necessario affinché la materia plastica si solidifichi;
- rilascio del prodotto finale: tramite estrattori avviene l’espulsione del pezzo finito e stampato.
A seconda dei macchinari usati e delle tecnologie impiegate si possono ridurre le tempistiche di ciascuna fase, in modo da ridurre i costi di produzione e rendere l’intero processo più redditizio.
Scopri come Stamplast ottimizza le fasi del processo di stampaggio.
Tutti i vantaggi dello stampaggio a iniezione
I vantaggi dello stampaggio a iniezione per materie plastiche sono i seguenti:
- processo ripetibile e pezzi uniformi (permette di avere tutta la filiera di pezzi realizzati assolutamente sovrapponibili al primo, senza dunque rischiare deformazioni e usura avanzando nel processo)
- ideale per geometrie complesse (grazie alle opzioni multicavità e stampi multipli)
- usabilità di un’ampia gamma di polimeri industriali
- basso costo del manufatto finale (a parità di caratteristiche rispetto ad altri materiali)
Richiedi un preventivo per lo stampaggio delle materie termoplastiche
Se cerchi un referente unico per lo stampaggio di materie plastiche con standard elevati puoi contare su Stamplast. Infatti, abbiamo ottenuto nel 2014 la prima certificazione ISO 9001 da IMQ, l’ente italiano leader nel settore della certificazione di sistemi di qualità e di gestione aziendali.
Inoltre potrai contare su una consegna del prodotto finale completa in ogni dettaglio e in tempistiche rapide (per alcuni settori specifici il lead-time è addirittura di soli 3 giorni da ricevimento ordine, partendo da zero). Il tutto grazie al nostro parco macchine all’avanguardia e all’esperienza di oltre 40 anni nel settore.
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